... farfalla libera e sottile...

 

la parola svolazza forme e colori imperfetti...

imparare a leggerla è un destino scelto...

 

Trasporto di gioie e naufragi, consacrarsi a lei rilancia il volo dei disegni euritmici e lievi di primavera, consacrarsi a lei esige partecipazione.

 

Avvolta nel coraggio del pensiero, apre cammini

semplici… incerti… misteriosi…

 

Zefiro di maggio... avvicina la storia che palpita allegrie e sconforti…  

dove appagarsi di mare...

 

Parola balsamo che dona vita.

Parola addolorata che dà coraggio e rinasce dalla brezza marina profonda come porta degna per incidere nell’amore, nell’amicizia,

nella bellezza... nella musica…

 

Parola che fonda l’essere diviso, presagio di giorni deliziosi che offrono serenità.

Di giorni impetuosi  che generano movimenti …

 

Bellezza di una parola in cui germogli una verità… partorendo farfalla,

simbolo vero della metamorfosi, della possibilità di trasformare la solitudine in danza audace, imene invocante le delizie della vita, fiore sbocciante nella vicinanza di un altro corpo…

 

E ritorna infinita la parola alba… e accende nuove conquiste…

 

eva gerace 

psicologa-scrittrice